1° ottobre
Si arrendono gli eroici difensori del piccolo porto militare della penisola di Hela, immediatamente a nord di Danzica. Tre cacciatorpediniere e alcuni sommergibili polacchi riescono a prendere il largo e a riparare in Inghilterra. Terminano anche i combattimenti sulle coste baltiche e polacche.Gli ultimi, isolati e trascurabili focolai di resistenza vengono spenti in pochi giorni.
I polacchi hanno lasciato nelle mani dei tedeschi 694.000 prigionieri e altri 217.000 in quelle dei sovietici. Non si conosce il numero dei polacchi morti, feriti o dispersi in battaglia. Quanto ai tedeschi se la sono cavata a molto buon mercato.
I delegati di 21 stati americani, riuniti a Panama, decidono di istituire lungo le coste dei rispettivi paesi una « zona di sicurezza » profonda da 300 a 600 miglia, entro la quale ogni azione bellica costituirebbe un atto ostile verso lo Stato interessato.
2-4 ottobre
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5 ottobre
Trattato di mutua assistenza tra URSS e Lettonia analogo a quello firmato il 28 ottobre con I’Estonia.
6 ottobre
Soffocate le ultime resistenze, la campagna di Polonia può considerarsi ufficialmente finita.
In un discorso al Reichstag (la Camera dei deputati tedesca), Hitler lancia un appello per la pace proponendo alle potenze occidentali di riconoscere il nuovo "status quo" nell’Europa orientale.
7 ottobre
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8 ottobre
La Germania si riannette i territori polacchi che le erano stati sottratti alla fine della I guerra mondiale dal Trattato di Versailles.
9 ottobre
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10 ottobre
Trattato di mutua assistenza, analogo a quello firmato con l’Estonia e la Lettonia, tra URSS e Lituania: la città di Vilna e il suo territorio, annessi alla Polonia nel 1922, sono restituiti dai sovietici alla Lituania.
11 ottobre
Il primo ministro francese Edouard Daladier trasmette alla radio un discorso sprezzante sui propositi di pace di Hitler.
12 ottobre
Il premier inglese Arthur N. Chamberlain respinge l’appello alla pace lanciato da Hitler il 6 ottobre.
Iniziano le trattative russo-finlandesi per uno scambio di territori.
13 ottobre
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14 ottobre
Alle ore 1,30 il sommergibile tedesco U-47, al comando del tenente di vascello Gùnther Prien, penetra nella munitissima base navale di Scapa Flow, nelle isole Orcadi, e affonda la corazzata inglese Royal Oak di 29.150 t: i morti furono 786, tra cui il comandante H.E.C. Blagrove. Il forzamento di Scapa Flow, già tomba della flotta tedesca alla fine della I guerra mondiale, rappresenta un grave smacco per il prestigio della marina inglese.
15 ottobre
Trattato tedesco-estone per il trasferimento nel Reich degli estoni di origine tedesca.
16 ottobre
Aerei tedeschi attaccano navi inglesi nel Firth of Forth danneggiando gli incrociatori Southampton e Edinburgh, nonché il caceiatorpediniere Mohawk.
17-18 ottobre
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19 ottobre
Patto di mutua assistenza tra Francia,Gran Bretagna e Turchia.
20 ottobre
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21 ottobre
Trattato italo-tedesco per il diritto di opzione degli altoatesini.
22-25 ottobre
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26 ottobre
Mons. Jozef Tiso diventa presidente della Slovacchia.
La parte della Polonia occupata dai tedeschi, salvo i territori che tra qualche giorno verranno ufficialmente annessi al Reich, sono costituiti in governatorato generale, con capoluogo Cracovia.Governatore generale è nominato il gerarca nazista Hans Frank, che instaura il terrore e subito inizia la caccia agli intellettuali e agli ebrei polacchi.
27 ottobre
Il Belgio proclama solennemente la propria neutralità.
28-29 ottobre
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30 ottobre
L’URSS annette i territori polacchi occupati.
Trattato tedesco-lettone per l’evacuazione dei tedeschi dalle regioni baltiche. 31 ottobre Prosegue la caccia alla corazzata ta- scabile Admiral Graf Spee su tutti i mari.
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