sabato 29 dicembre 2012

Cronologia dei fatti d'arme accaduti il 29 dicembre nella storia della Seconda Guerra Mondiale.


29.12.1939:
Riesce il terzo tentativo dei Finlandesi di ricacciare i Russi dalla riva settentrionale del Lago Ladoga: i superstiti della l63^ Divisione russa si disperdono in una fuga disordinata. I finlandesi catturano 11 carri armati, 25 cannoni e 150 autocarri.

29.12.1940:
Il Generale Ugo Cavallero, nuovo capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, riceve formalmente l’incarico di sostituire il Gen. Ubaldo Soddu al comando delle forze italiane in Albania.

29.12.1941:
Incontro tra Stalin ed Eden a Mosca.
Filippine. La pressione giapponese a Luzon diviene sempre più massiccia. Per la prima volta, aerei nipponici attaccano l’isola fortificata di Corregidor, a sud della penisola di Bataan, ove si è trasferito il Quartier Generale statunitense.
Malesia. La 12^ Brigata dell’11^ Divisione Indiana deve abbandonare la posizione di Kampar, non più difendibile, e ripiegare su Bidor.
Borneo. La guarnigione indiana ritiratasi da Kuching raggiunge Sanggau, ed è posta sotto il comando olandese.
Birmania. Sotto la pressione dei britannici, i giapponesi si ritirano da Bokpyin rientrando in Thailandia.

29.12.1942:
Europa - fronte orientale. I russi niconquistano Kotelnikovo, a sud-ovest di Stalingrado, da dove era partito l’attacco tedesco per liberare la 6^ Armata di Von Paulus e parte della 4^ Corazzata, circondate a Stalingrado.
Libia. Elementi avanzati dell’8^ Armata britannica (autoblindo della 4^ Brigata Corazzata Leggera) giungono davanti a Buerat, che risulterà già precedentemente sgomberata dalle truppe dell’Asse.
L’aviazione italiana attacca ripetutamente le colonne francesi che, provenendo dal Ciad, stanno avanzando su Tripoli attraverso il Sahara.
Pacifico -Nuova Georgia. Nonostante i continui attacchi aerei alleati, i nipponici completano l’aeroporto di Munda.
Guadalcanal. Prosegue l’attacco americano al Monte Austen.
Nuova Guinea. Il Gen. Yamagata, cui è affidato il compito di dirigere la ritirata da Buna a Giruwa, giunge in quest’ultima località. Gli americani raggiungono il mare a sud-est di Buna Mission, tagliando la strada della ritirata via terra ai giapponesi ancora rimasti nella zona. 

29.12.1943:
Europa - fronte orientale. I russi superano la resistenza tedesca a Korosten e si impossessano di gran parte della linea ferroviaria che la collega a Zitomir, raggiungendo Cernachov.
Fronte italiano. Un commando alleato compie un raid sulla costa tirrenica a nord della foce del Garigliano.
Pacifico - Nuova Britannia. Con inattesa facilità, i marines si impadroniscono dell’aeroporto nipponico di Capo Gloucester.
Nuova Guinea. L’operazione per la occupazione di Saidor è programmata per il 2 gennaio 1944. 

29.12.1944:
Europa - fronte orientale. In Ungheria si combatte nelle strade di Budapest, dove i tedeschi hanno approntato diverse posizioni fortificate.
Europa - fronte occidentale. Situazione di quiete su tutto il fronte.

venerdì 28 dicembre 2012

Cronologia 28 dicembre

Accadde durante la Seconda Guerra Mondiale...

28.12.1939:
In Inghilterra viene annunciato il razionamento della carne.

 28.12.1941:
Filippine. I giapponesi riprendono l’offensiva in grande stile nell’isola di Luzon. Superato il fiume Agno, attaccano verso Cabanatuan. Nel sud dell’isola, le truppe filippine ripiegano verso Manila e Bataan.

28.12.1942:
Libia. Le avanguardie dell’8^ Armata britannica raggiungono, senza incontrare opposizione, lo Uadi el Chebir, non lontano da Buerat.
Tunisia. Puntate di elementi della 1^ Armata britannica sono respinte dagli italo-tedeschi.
Pacifico - Guadalcanal. Pattuglie americane cercano di individuare i punti deboli del caposaldo nipponico Gifu, sul Monte Austen.
Nuova Guinea. La guarnigione nipponica di Buna riceve l’ordine di ritirarsi a Giruwa sotto la protezione di reparti che attaccheranno di fianco le posizioni americane. Pattuglie di volontari USApenetrano a sera nel già imprendibile “Triangolo” e trovano i bunker giapponesi ormai deserti.  

 28.12.1943:
Fronte sovietico. Il 1° Fronte Ucraino conquista Korostisev, importante posizione a est di Zitomir.
Fronte italiano. Unità del 5° Corpo britannico si impadroniscono definitivamente di Ortona.
Pacifico - Nuova Britannia. Il Gen. Krueger mette a disposizione del Gen. Rupertus la riserva, costituita dal 5° Regg. Marines rinforzato da unità dell’esercito. Gli americani attaccano le difese dell’aeroporto di Capo Gloucester.
Birmania. La 38^ divisione cinese conquista vari capisaldi nipponici nella valle del fiume Tarung. 

28.12.1944:
Europa occidentale. A Hasselt, in Belgio, il Gen. Eisenhower incontra il Gen. Montgomery con il quale studia le contromisure da prendere nel settore delle Ardenne.
Fronte italiano. Nel settore della 5^ Armata USA, le unità dell’8^ Divisione Indiana avanzano verso nord lungo la valle del Serchio, mentre le truppe tedesche cominciano a ritirarsi verso nord. 


 


giovedì 27 dicembre 2012

27 dicembre

Cronologia degli avvenimenti accaduti durante la seconda guerra mondiale.

27.12.1941:
Estremo Oriente. Il Tenente Generale britannico sir Henry Pownall subentra al Maresciallo dell’Aria sir Robert BrookePopham nel comando in capo delle forze britanniche dislocate in Estremo Oriente.
Filippine. Calma a Luzon, ove i giapponesi consolidano il loro schieramento. I reparti americani e filippini nella zona settentrionale di Luzon si attestano sulla linea Tarlac-Cabanatuan.
Malesia. I giapponesi minacciano Kampar (situata ad ovest) e Kuantan (sulla costa orientale della penisola).
Norvegia. Commandos britannici attaccano nuovamente alcune isole costiere norvegesi.

27.12.1942:
Pacifico - Guadalcanal. Situazione di stallo sul Monte Austen, mentre nuovi reparti americani tentano di convergere sui fianchi del caposaldo nipponico Gifu.
Nuova Guinea. I giaponesi stanziati a Napapo ricevono l’ordine di evacuare la zona via mare e di trasferirsi a Giruwa. 52 aerei effettuano un’incursione contro le posizioni alleate nella zona di Buna: 14 sono abbattuti dalla caccia alleata. Altri carri armati vengono fatti sbarcare nottetempo nella Baia di Oro.
Birmania. La 14^ Divisione Indiana prosegue indisturbata la sua avanzata verso Akyab superando il fiume Mayu e l’omonima catena di colline. Lungo la costa, la 47^ Brigata indiana giunge a Indin e manda pattuglie fino a Punta Foul, all’estremità della penisola di Mayu. L’avanzata viene quindi sospesa per motivi logistici.

27.12.1943:
Pacifico - Nuova Britannia. La 1^ Divisione Marines estende la testa di sbarco, ostacolata più dalle piogge torrenziali che dal nemico.
Fronte sovietico. Nel settore di Vitebsk, le truppe del Fronte occidentale (Sokolovskij) raggiungono la ferrovia Vitebsk-Polock. 


27.12.1944:
Fronte sovietico. Incomincia la fase finale della battaglia di Budapest, ormai completamente accerchiata.
Europa occidentale. Il 30° Corpo britannico arresta l’avanzata dei Panzer tedeschi nel settore di Celles, 5 km circa a sud-est di Dinant: si fa intanto più pressante l’azione della 1^ e della 3^ Armata USA sui fianchi del saliente tedesco delle Ardenne.
Filippine - Mindoro. Aerei nipponici iniziano una serie di bombardamenti estesi fino al 31 dicembre contro le posizioni americane nell’isola ed i convogli di rifornimento.
Leyte. Alcuni reparti americani sbarcano a Taglawigan, sulla costa nord-occidentale dell’isola, occupando la stessa Taglawigan e Daha.
Iwo Jima. Aerei e navi americane bombardano l’isola, uno dei prossimi obiettivi d’invasione.

mercoledì 26 dicembre 2012

Accadde il giorno di Santo Stefano in tempo di guerra.

Cronologia del 26 dicembre nella storia della Seconda Guerra Mondiale.

26.12.1940
Riprendono i bombardamenti aerei della Luftwaffe su Londra.

26.12.1941:
Filippine. Manila viene dichiarata città aperta ma i bombardamenti giapponesi continuano.
L’amm. Rockwell sposta le difese navali a Corregidor. Le forze terrestri americane e filippine arretrano sulla linea Santa Ignacia-Guimba-San José mentre quelle provenienti dal sud dell’isola organizzano una linea di difesa a ovest di Sariaya.
Malesia. La città di lpoh viene evacuata dall’11^ Divisione indiana.
Norvegia. Commandos britannici effettuano rapide incursioni contro basi tedesche sulle isole costiere di fronte alla Norvegia.
St.-Pierre-et-Miquelon. La popolazione riconosce attraverso un plebiscito il cambiamento di regime (da quello di Vichy a quello di De Gaulle). La cosa non è gradita a Washington che ancora non ha riconosciuto la legittimità gaullista e intrattiene rapporti diplomatici con Vichy.
Fronte sovietico.I Panzer tedeschi evacuano Kaluga, a sud-ovest di Mosca, a breve distanza dalla ferrovia che collega la capitale a Brjansk.

26.12.1942:
Nuova Guinea. Aerei nipponici di base a Rabaul compiono un’incursione su Dobodura ma sono messi in fuga dall’aviazione alleata. Nella notte sul 27 rinforzi e carri armati americani ed australiani vengono fatti sbarcare nella Baia di Oro. Gli Alleati compiono limitati progressi nel tentativo di spezzare in due lo schieramento predisposto dai giaponesi nella zona di Buna. 

 26.12.1943:
Fronte del Pacifico. Alle ore 6 due incrociatori ed 8 cacciatorpediniere americani aprono il fuoco contro le posizioni giapponesi di Capo Gloucester, completando l’opera di distruzione iniziata da parecchie settimane dai bombardieri B-24 Liberators che hanno sganciato nella zona ben 2.000 tonnellate di bombe.
Alle 7,46 i primi reparti della 1^ Divisione dei Marines, rinforzata, sbarcano nella Baia di Borgen, a nord-est del Capo, dove incontrano una resistenza pressoché trascurabile da parte dei nipponici; ciò è dovuto in parte alla sorpresa, in parte alla tremenda natura del terreno paludoso, poi definito dagli americani “inferno verde” o “cloaca melmosa”. La divisione è comandata dal Gen. Rupertus. Due reggimenti sbarcano nella Baia di Borgen ed altri reparti a Tauali, a sud- ovest dell’aeroporto di Capo Gloucester in mano ai giapponesi e una brigata del genio prende terra nell’isola Long.
I giapponesi lanciano nella notte successiva alcuni contrattacchi che sono respinti; solo l’aviazione nipponica cerca di contrastare con qualche efficacia lo sbarco.
Fronte italiano.Le alture di Sammucro sono definitivamente conquistate dalle truppe alleate.
L’incrociatore da battaglia tedesco Scharnhorst, da 38.900 t, viene affondato dalla flotta inglese al largo di Capo Nord mentre dà la caccia a un convoglio per la Russia. 

26.12.1944:
Fronte Orientale - Russia. Reparti del 3° Fronte ucraino chiudono virtualmente il cerchio intorno ai difensori di Budapest e conquistano la città fortificata di Esztergom.
Fronte italiano. Viene inviata nel settore di Lucca la 1^ Divisione Corazzata U.S.A.. Unità della 14^ Armata tedesca lanciano una serie di contrattacchi contro le posizioni della 92^ Divisione U.S.A. (IV corpo) lungo le rive del Serchio.
Filippine - Mindoro. Una squadra navale nipponica, eludendo la sorveglianza aerea e navale americana, giunge nottetempo davanti a Mindoro e bombarda la testa di sbarco americana. 



 

martedì 18 dicembre 2012

Dolo, universita' della terza eta'

Per noi e' stato un pomeriggio proficuo, ricco di domande da parte dei partecipanti...un fattore molto importante quando si parla di Storia!
Grazie a tutti e a presto.

martedì 11 dicembre 2012

II PRESENTAZIONE - 13 DICEMBRE 2012

II PRESENTAZIONE 
"IL MODELLO BELLICO AMERICANO"
Continua la nostra avventura...
Siamo lieti di invitare tutti voi alla II presentazione di
"IL MODELLO BELLICO AMERICANO"
Edizioni Aurelia
di Mauro Caporello & Umberto Bisetto
Vi aspettiamo giovedì 13 dicembre 2012 ore 15.30
presso l'Auditorium

dell'Università della Terza Età "Riviera del Brenta"
Via Raffaello, 24 - 30031 Dolo (VE)

e continuate a visitare il nostro blog.



domenica 11 novembre 2012

LA PEARL HARBOR ITALIANA (11 novembre 1940)

11 NOVEMBRE 1940
La Pearl Harbor Italiana 
 
La “notte di Taranto” o "la Pearl Harbor italiana"  ecco con quale nome è ricordato l’attacco aeronavale della marina inglese contro la più munita base navale italiana. L’operazione era ben congeniata e incontrò anche il favore di una serie circostante fortunate, tale fu il fatto ad esempio che molti palloni frenati (utilizzati per rendere più difficoltoso il volo degli aerei sopra la base) non erano stati riposizionati dopo i danni dovuti al maltempo dei giorni precedenti; numerose delle reti parasiluri che dovevano ancora essere allestite intorno a molte delle navi più grandi erano ancora sulle banchine, inoltre la marina italiana non era dotata di radar per intercettare tempestivamente gli attaccanti. Infine, la gran parte della flotta era agli ormeggi, comprese le due nuovissime corazzate Littorio e Vittorio Veneto, armate ciascuna con 9 bocche da 381 mm.
L’attacco partì dalla portaerei Illustrious che incrociava a 250 km dalla base italiana, e lanciò in due ondate successive 21 aerosiluranti Swordfish, macchine di vecchia concezione, biplani di legno e tela che però si dimostrarono molto efficaci.

Dalle 22.50 dell’11 novembre1940 alle 0.30 del giorno successivo, gli apparecchi inglesi riuscirono a mettere fuori combattimento tre corazzate italiane, le due vecchie Caio Duilio e Conte di Cavour, e la nuova Littorio, che rimase fuori combattimento per parecchi mesi come la Caio Duilio. La Conte di Cavour invece, presentava danni più seri e fu riparata solo quando ormai l’Italia aveva firmato l’armistizio con gli alleati. Altre navi colpite e costrette allo stop in bacino di carenaggio furono l’incrociatore Trento e due cacciatorpediniere. Inoltre l’attacco causò danni ingenti a depositi e installazioni portuali. Per molti mesi l’equilibrio di forze in Mediterraneo fu ribaltato a favore degli inglesi. Dobbiamo segnalare il fatto che tra gli osservatori internazionali di quell’azione, che ne studiarono a fondo risultati e piani operativi, c’era l’ammiraglio giapponese Yamamoto, che avrebbe poi ideato l’attacco alla base navale americana di Pearl Harbor.

 

Ulteriori approfondimenti si possono trovare al link qui sotto:  http://www.youtube.com/watch?v=GM7kYU-wGNU&noredirect=1

mercoledì 24 ottobre 2012

Cosa accadde ad Ottobre 1939:

1° ottobre
Si arrendono gli eroici difensori del piccolo porto militare della penisola di Hela, immediatamente a nord di Danzica. Tre cacciatorpediniere e alcuni sommergibili polacchi riescono a prendere il largo e a riparare in Inghilterra. Terminano anche i combattimenti sulle coste baltiche e polacche.Gli ultimi, isolati e trascurabili focolai di resistenza vengono spenti in pochi giorni.

I polacchi hanno lasciato nelle mani dei tedeschi 694.000 prigionieri e altri 217.000 in quelle dei sovietici. Non si conosce il numero dei polacchi morti, feriti o dispersi in battaglia. Quanto ai tedeschi se la sono cavata a molto buon mercato.
I delegati di 21 stati americani, riuniti a Panama, decidono di istituire lungo le coste dei rispettivi paesi una « zona di sicurezza » profonda da 300 a 600 miglia, entro la quale ogni azione bellica costituirebbe un atto ostile verso lo Stato interessato.
2-4 ottobre
*****
5 ottobre
Trattato di mutua assistenza tra URSS e Lettonia analogo a quello firmato il 28 ottobre con I’Estonia.
6 ottobre
Soffocate le ultime resistenze, la campagna di Polonia può considerarsi ufficialmente finita.
In un discorso al Reichstag (la Camera dei deputati tedesca), Hitler lancia un appello per la pace proponendo alle potenze occidentali di riconoscere il nuovo "status quo" nell’Europa orientale.
7 ottobre
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8 ottobre
La Germania si riannette i territori polacchi che le erano stati sottratti alla fine della I guerra mondiale dal Trattato di Versailles.
9 ottobre
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10 ottobre
Trattato di mutua assistenza, analogo a quello firmato con l’Estonia e la Lettonia, tra URSS e Lituania: la città di Vilna e il suo territorio, annessi alla Polonia nel 1922, sono restituiti dai sovietici alla Lituania.
11 ottobre
Il primo ministro francese Edouard Daladier trasmette alla radio un discorso sprezzante sui propositi di pace di Hitler.
12 ottobre
Il premier inglese Arthur N. Chamberlain respinge l’appello alla pace lanciato da Hitler il 6 ottobre.
Iniziano le trattative russo-finlandesi per uno scambio di territori.
13 ottobre
*****
14 ottobre
Alle ore 1,30 il sommergibile tedesco U-47, al comando del tenente di vascello Gùnther Prien, penetra nella munitissima base navale di Scapa Flow, nelle isole Orcadi, e affonda la corazzata inglese Royal Oak di 29.150 t: i morti furono 786, tra cui il comandante H.E.C. Blagrove. Il forzamento di Scapa Flow, già tomba della flotta tedesca alla fine della I guerra mondiale, rappresenta un grave smacco per il prestigio della marina inglese.
15 ottobre
Trattato tedesco-estone per il trasferimento nel Reich degli estoni di origine tedesca.
16 ottobre
Aerei tedeschi attaccano navi inglesi nel Firth of Forth danneggiando gli incrociatori Southampton e Edinburgh, nonché il caceiatorpediniere Mohawk.
17-18 ottobre
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19 ottobre
Patto di mutua assistenza tra Francia,Gran Bretagna e Turchia.
20 ottobre
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21 ottobre
Trattato italo-tedesco per il diritto di opzione degli altoatesini.
22-25 ottobre
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26 ottobre
Mons. Jozef Tiso diventa presidente della Slovacchia.

La parte della Polonia occupata dai tedeschi, salvo i territori che tra qualche giorno verranno ufficialmente annessi al Reich, sono costituiti in governatorato generale, con capoluogo Cracovia.Governatore generale è nominato il gerarca nazista Hans Frank, che instaura il terrore e subito inizia la caccia agli intellettuali e agli ebrei polacchi.
27 ottobre
Il Belgio proclama solennemente la propria neutralità.
28-29 ottobre
*****
30 ottobre
L’URSS annette i territori polacchi occupati.

Trattato tedesco-lettone per l’evacuazione dei tedeschi dalle regioni baltiche. 31 ottobre Prosegue la caccia alla corazzata ta- scabile Admiral Graf Spee su tutti i mari.

GRAZIE

Carissimi volevamo ringraziare tutti coloro i quali hanno assistito al nostro debutto quasi un mesetto fa e che ha assistito al lancio di "IL MODELLO BELLICO AMERICANO".
Vi ringraziamo di cuore e vi terremo informati sui prossimi eventi relativi al libro. Nel frattempo vi delizieremo con "porzioni" della nostra storia.

Ancora GRAZIE

Mauro e Umberto

martedì 25 settembre 2012

Anticipazione....


Wainwright annuncia alla radio la resa delle forze americane nelle Filippine, sotto l’attento controllo di un addetto alla censura giapponese.

(Maggio 1942)

 
 
Questo e altro potrete trovare in "IL MODELLO BELLICO AMERICANO" di Mauro Caporello e Umberto Bisetto.
 
"Un libro che aiuta a comprendere meglio tutti quegli eventi che nel dopoguerra segneranno l’espansione politica americana, la cui influenza verrà esercitata in forme e con intensità differenti in gran parte dei paesi coinvolti nel conflitto".
 
VI ASPETTIAMO:

VENERDI' 28 SETTEMBRE 2012, ore 18.00
Presso Sala Livio Paladin di Palazzo Moroni a PADOVA
Ospiti d'eccezioni saranno: RAFFAELE VACCA, Generale di Divisione dell'Arma dei Carabinieri (aus.) e VITTORFRANCO PISANO, Colonnello t. SG (Ris.) Polizia Militare dell'Esercito degli Stati Uniti d'America
 

mercoledì 19 settembre 2012

Presentazione libro


Il debutto...



Da questo momento in poi scriveremo tutti gli appuntamenti riguardanti l'uscita de "Il Modello Bellico americano" nella sua pagina creata appositamente su questo blog e che è intitolata allo stesso modo.
Nei giorni a seguire, utilizzeremo la Bacheca per raccontare davvero la storia, non come la si vede nei film o la si legge nei libri, ma...sarà la nostra PASSIONE insieme alla vostra a raccontarla ...

sabato 18 agosto 2012

Napoleone

Oggi ricordiamo la nascita, 15 agosto 1769, di Napoleone Bonaparte. Certamente parliamo di un personaggio controverso...geniale condottiero?...grande generale?...per alcuni e' stato solo un dittatore che ha portato guerra e distruzione oltre i confini francesi. A noi non resta che ricordare comunque uno dei piu' grandi personaggi di sempre, degno rappresentante della sua epoca.

lunedì 6 agosto 2012

Hiroshima

67 anni fa...alle 08.15 in punto...ad Hiroshima l'uomo sperimentava per la prima volta su obiettivi "umani" gli effetti della bomba atomica. Ancora oggi si discute sull'effettiva necessità di spingersi a tal punto, da parte degli Stati Uniti, da CANCELLARE in pochi secondi decine di migliaia di vite.
Riteniamo che ci siano poche certezze: la profonda pietà che suscita il ricordo, la commozione nel rivedere le immagini, la speranza di non dover più commentare simili tragedie...
Questo solo vogliamo dire, in comune con tutti coloro che in Giappone si sono trovati in silenzio, oggi alle 08.15 al Peace Memorial Park...

Umberto e Mauro

lunedì 30 luglio 2012

lunedì 16 luglio 2012

Libro "IL MODELLO BELLICO AMERICANO"

In questi giorni la casa editrice "Aurelia" di Asolo sta stampando il nostro libro...l'emozione e' grandissima!!! Ora ci resta solo da stabilire la data della presentazione...seguiteci!

domenica 8 luglio 2012

Seguiteci anche su facebook alla pagina "il modello bellico americano".

Umberto e Mauro
Una splendida notizia per noi autori e per quanti di Voi vorranno seguirci nel tempo:

 uscirà in questi giorni il libro pubblicato con Aurelia Edizioni dal titolo "IL MODELLO BELLICO AMERICANO" (www.edizioniaurelia.com).

Appena verrà stabilita, Vi aggiorneremo sulla data di uscita ufficiale e sui luoghi ove verrà presentato il libro.

A presto

Umberto e Mauro

sabato 26 maggio 2012

Passione per la Storia: Introduzione

Passione per la Storia: Introduzione: Buongiorno a tutti! Iniziamo una grande avventura creando un blog il cui titolo dice molto sui nostri interessi...abbiamo voluto condividere...

Passione per la Storia: "... 174.000 uomini … 62 squadriglie aeree tattich...

Passione per la Storia: "... 174.000 uomini … 62 squadriglie aeree tattich...: "... 174.000 uomini … 62 squadriglie aeree tattiche … 2 soli modelli di carro armato … : allo scoppio del conflitto in Europa il 1 settembre...
"... 174.000 uomini … 62 squadriglie aeree tattiche … 2 soli modelli di carro armato … : allo scoppio del conflitto in Europa il 1 settembre 1939 questo era tutto il materiale umano e bellico a disposizione della più grande democrazia occidentale. ...  Profonda ed estesa conversione industriale … ammodernamento e riorganizzazione delle strutture addestrative … coscrizione obbligatoria … collaborazione tra politica, vertici militari ed alleati … stanziamento di decine di miliardi di dollari..".

L'idea di un nuovo modello bellico americano nacque da quella situazione ...

venerdì 25 maggio 2012

Introduzione

Buongiorno a tutti! Iniziamo una grande avventura creando un blog il cui titolo dice molto sui nostri interessi...abbiamo voluto condividere la nostra gioia per l'imminente pubblicazione del nostro libro "IL MODELLO BELLICO AMERICANO" con quante piu' persone possibile. Presto inseriremo qui alcune parti del libro, sperando possano incontrare il vostro interesse. A presto
Gli autori
Umberto Bisetto e
Mauro Caporello