mercoledì 26 dicembre 2012

Accadde il giorno di Santo Stefano in tempo di guerra.

Cronologia del 26 dicembre nella storia della Seconda Guerra Mondiale.

26.12.1940
Riprendono i bombardamenti aerei della Luftwaffe su Londra.

26.12.1941:
Filippine. Manila viene dichiarata città aperta ma i bombardamenti giapponesi continuano.
L’amm. Rockwell sposta le difese navali a Corregidor. Le forze terrestri americane e filippine arretrano sulla linea Santa Ignacia-Guimba-San José mentre quelle provenienti dal sud dell’isola organizzano una linea di difesa a ovest di Sariaya.
Malesia. La città di lpoh viene evacuata dall’11^ Divisione indiana.
Norvegia. Commandos britannici effettuano rapide incursioni contro basi tedesche sulle isole costiere di fronte alla Norvegia.
St.-Pierre-et-Miquelon. La popolazione riconosce attraverso un plebiscito il cambiamento di regime (da quello di Vichy a quello di De Gaulle). La cosa non è gradita a Washington che ancora non ha riconosciuto la legittimità gaullista e intrattiene rapporti diplomatici con Vichy.
Fronte sovietico.I Panzer tedeschi evacuano Kaluga, a sud-ovest di Mosca, a breve distanza dalla ferrovia che collega la capitale a Brjansk.

26.12.1942:
Nuova Guinea. Aerei nipponici di base a Rabaul compiono un’incursione su Dobodura ma sono messi in fuga dall’aviazione alleata. Nella notte sul 27 rinforzi e carri armati americani ed australiani vengono fatti sbarcare nella Baia di Oro. Gli Alleati compiono limitati progressi nel tentativo di spezzare in due lo schieramento predisposto dai giaponesi nella zona di Buna. 

 26.12.1943:
Fronte del Pacifico. Alle ore 6 due incrociatori ed 8 cacciatorpediniere americani aprono il fuoco contro le posizioni giapponesi di Capo Gloucester, completando l’opera di distruzione iniziata da parecchie settimane dai bombardieri B-24 Liberators che hanno sganciato nella zona ben 2.000 tonnellate di bombe.
Alle 7,46 i primi reparti della 1^ Divisione dei Marines, rinforzata, sbarcano nella Baia di Borgen, a nord-est del Capo, dove incontrano una resistenza pressoché trascurabile da parte dei nipponici; ciò è dovuto in parte alla sorpresa, in parte alla tremenda natura del terreno paludoso, poi definito dagli americani “inferno verde” o “cloaca melmosa”. La divisione è comandata dal Gen. Rupertus. Due reggimenti sbarcano nella Baia di Borgen ed altri reparti a Tauali, a sud- ovest dell’aeroporto di Capo Gloucester in mano ai giapponesi e una brigata del genio prende terra nell’isola Long.
I giapponesi lanciano nella notte successiva alcuni contrattacchi che sono respinti; solo l’aviazione nipponica cerca di contrastare con qualche efficacia lo sbarco.
Fronte italiano.Le alture di Sammucro sono definitivamente conquistate dalle truppe alleate.
L’incrociatore da battaglia tedesco Scharnhorst, da 38.900 t, viene affondato dalla flotta inglese al largo di Capo Nord mentre dà la caccia a un convoglio per la Russia. 

26.12.1944:
Fronte Orientale - Russia. Reparti del 3° Fronte ucraino chiudono virtualmente il cerchio intorno ai difensori di Budapest e conquistano la città fortificata di Esztergom.
Fronte italiano. Viene inviata nel settore di Lucca la 1^ Divisione Corazzata U.S.A.. Unità della 14^ Armata tedesca lanciano una serie di contrattacchi contro le posizioni della 92^ Divisione U.S.A. (IV corpo) lungo le rive del Serchio.
Filippine - Mindoro. Una squadra navale nipponica, eludendo la sorveglianza aerea e navale americana, giunge nottetempo davanti a Mindoro e bombarda la testa di sbarco americana. 



 

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