martedì 15 gennaio 2013

Cronologia 15 gennaio

Cronologia sintetica dei fatti d'arme accaduti il 15 gennaio durante la Seconda Guerra Mondiale.
 
15.01.1940:
Il Belgio non consente alle truppe francesi e inglesi di attraversare il suo territorio.

15.01.1941:
Mediterraneo. Durante la notte, aerei da ricognizione tedeschi sorvolano il porto di Malta per localizzare la portaerei Illustrious che vi si è rifugiata per riparare i danni subiti nell’attacco aereo tedesco del 10 gennaio al largo dell’isola di Pantelleria.

15.01.1942:
Filippine. A Luzon, nella penisola di Bataan, i giapponesi conquistano una testa di ponte a sud del fiume Balantay. A nulla valgono i contrattacchi dei difensori. Le truppe nipponiche che avanzano lentamente nel settore centrale si fermano per riorganizzarsi. Nel settore occidentale, le due colonne giapponesi che convergono su Moron si avvicinano alloro obiettivo.
Malesia. Al centro della penisola, reparti australiani infliggono gravi perdite alle avanguardie nipponiche, ma successivamente si ritirano nella zona loro assegnata. Sul fianco occidentale della penisola, i giapponesi raggiungono la riva settentrionale del fiume Muar e sbarcano piccoli contingenti di truppe fra Muar e Batu Pahat, scompigliando le comunicazioni dei britannici nel settore occidentale del fronte.
Giava. Il comando ABDA (australiano - britannico - olandese - americano) diretto dal Generale Wavell si insedia a Batavia.
Fronte Sovietico. Settore meridionale. Un violento attacco è sferrato dai russi nel settore degli italiani.
Al comando dello Heeresgruppe Nord, von Kuchler sostituisce von Leeb. La sostituzione rientra nel grande avvicendamento voluto da Hitler, adirato per le decisioni autonome di arretramento in qualche settore prese dai suoi generali senza consultarlo o addirittura violando i suoi ordini. 

15.01.1943:
Fronte sovietico. Proseguono i combattimenti a sud del Lago Ladoga e per l’eliminazione della sacca di StaIingrado. Il Fronte russo di Voronez, passato all’offensiva, è in prossimità di Rossos, sulla linea ferroviaria Voronez-Rostov, nel settore difeso dall’8^ Armata italiana, che sta sgretolandosi. Il Corpo Alpino Italiano, aggirato, dovrà aprirsi la strada combattendo per disimpegnarsi e raggiungere le forze tedesche sul Donec.
Pacifico - Guacalcanal. Con altoparlanti, gli americani lanciano ai nipponici ripetuti inviti alla resa che sono ignorati. La resistenza è sempre tenacissima; inutilmente nel settore costiero vengono messi in linea i carri armati. Il caposaldo Gifu, nuovamente attaccato da reparti del 35° Reggimento di fanteria, non dà segni di cedimento.
Nuova Guinea. Gli Alleati si preparano ad un’offensiva su vasta scala per sloggiare i nipponici dalla zona di Sanananda.  

15.01.1944:
Fronte sovietico. Nella notte sul 15, reparti della 59^ Armata sovietica del Fronte del Volchov attraversano di sorpresa il Lago Ilmen gelato e si dirigono sul fianco meridionale del caposaldo tedesco di Novgorod.
Il settore è difeso dalla 18^ Armata tedesca. Più a nord, le armate del Fronte di Leningrado premono con grande energia in direzione di Krasnoje Selo.
Fronte italiano. Con l’appoggio del Corpo di Spedizione francese che gli copre il fianco destro, il Corpo americano del Generale Geoffrey Keyes lancia un attacco in direzione del fiume Rapido conquistando il Monte Trocchio, ultimo rilievo prima del corso d’acqua: è giunto il momento per i reparti americani di tentare lo sfondamento della linea Gustav e raggiungere la valle del Liri.
Pacifico - Nuova Guinea. Reparti della 9^ Divisione australiana, che sta risalendo la costa settentrionale della penisola di Huon, occupano Sio, dalla quale si sono ormai ritirati i nipponici messi in fuga da Lae. 

15.01.1945:
Fronte sovietico. Entra in campo nella Polonia meridionale il 4° Fronte ucraino (Petrov) che irrompe nei Carpazi dalla zona di Sanok, a sud- ovest di Cracovia. Il 1° Fronte ucraino (Konev) espugna Kielce.
Birmania. Nel settore del 33° Corpo britannico, la 19^ Divisione indiana stabilisce un’altra testa di ponte sull’Irrawaddy, a Kyaukmyaung. Nella zona settentrionale, la 30^ Divisione cinese conquista Namhkam, giungendo cosi a controllare la bassa valle del fiume Shweli. Partito da Ledo, il primo convoglio che deve inaugurare la nuova Strada della Birmania giunge a Myitkyina, dove deve attendere che il resto del percorso sia liberato della presenza nemica.
Europa occidentale. Nel settore della 2^ Armata britannica, in preparazione dell’operazione che prevede l’eliminazione del saliente tedesco tra la Mosa e il Rur, da Roermond verso sud, unità della 7^ Divisione corazzata (12° Corpo) conquistano Bakenhoven, circa 2 km a nord-ovest di Susteren.
La 2^ Divisione corazzata del Corpo (1^ Armata USA), dopo aver raggiunto Achouffe, Mont e Tavernaux, manda alcune pattuglie verso il fiume Ourthe e dentro Houffalize, che è stata evacuata dalle forze della 5^ Armata Panzer. Nel settore del 18° Corpo Aviotrasportato, mentre la 75^ Divisione lancia un’offensiva oltre il Salm raggiungendo Salmchàteau e Bech, la 30^ conquista Beaumont, Francheville e Pont.
Avanzano anche le unità della 3^ Armata USA ma, mentre l’11^ Divisione Corazzata e la 101^ Aviotrasportata ( Corpo) proseguono senza incontrare resistenza, la 35^ e la 90^ Divisione del Corpo devono affrontare la violenta opposizione dell’85° Corpo tedesco.
Il comando del Gruppo di armate alleato fa giungere alla 1^ Armata francese le istruzioni preliminari per l’offensiva contro la sacca di Colmar.
Cina. Nella Cina sud-orientale, i nipponici lanciano un’offensiva per conquistare gli aeroporti americani di Suichuan, a sud-est di Changsha.
Mar Cinese Meridionale. Una squadra di portaerei veloci USA della Task Force 38, al comando del ViceAmmiraglio MacCain, attacca gli aeroporti e il naviglio nipponici a Formosa e lungo la costa cinese da Hong Kong a Amoy. Due cacciatorpediniere e un trasporto nipponici sono affondati.
Filippine - Luzon. Mentre le truppe del 14° Corpo USA avanzano cautamente senza incontrare opposizione, quelle del Corpo si trovano di fronte a una ferma resistenza da parte nipponica nelle zone di Urdaneta e di Rosario.
Mindoro. Gli americani ritirano dall’isola il 503° Reggimento Paracadutisti, che finora ha assistito le operazioni dei guerriglieri. Il 21° Reggimento di fanteria, che sta dirigendosi su Calapan, si scontra con reparti nipponici incaricati di rallentarne l’avanzata.
Isolette minori dell’arcipelago, non presidiate dai nipponici, sono occupate dagli americani.  

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